Star Wars: The Bad Batch Stagione 3 – Ecco la nostra recensione della settima puntata! (2024)

Mercoledì 13 Marzo ha fatto il suo debutto anche il settimo episodio della terza stagione di “Star Wars: The Bad Batch“, intitolato “Estrazione”, che vede la Bad Batch alle prese con le conseguenze di un’inaspettata difficoltà. Questa è la seconda parte di un episodio composto da due parti, ovvero la sesta e la settima puntata della terza stagione. In questo episodio vediamo nuovamente la nostra amata squadra riunita con Rex, ma non saranno gli unici a riunirsi. Infatti in questo episodio ci viene presentata una reunion alquanto inattesa ed emozionante.

Chi ci segue sa già che la recensione sarà divisa in diverse categorie: la parte spoiler, con tanto di analisi della puntata, e infine l’opinione finale con voto.

Recensione Spoiler Star Wars: The Bad Batch – Settima Puntata

L’episodio 7 riprende direttamente gli eventi visti nel precedente episodio, iniziando proprio con una panoramica sul monastero di B’omarr danneggiato dalle esplosioni viste nello scorso episodio. Nella sala principale vediamo rialzarsi dalle macerie il clone assassino che apparentemente sembra incolume, cosa che purtroppo non possiamo dire per i cloni che nel tentativo di fermarlo hanno perso la vita nello scontro e successivamente nell’esplosione. Infatti, Rex, che riprendendosi dalla batosta appena subita insieme alla Bad Batch, vede i suoi uomini decimati ritrovandosi con solo Nemec e Howzer. Essi tentano di contattare Echo per farsi recuperare al punto prestabilito e dunque si mettono in cammino per raggiungerlo.

Nel frattempo arrivano sul pianeta i rinforzi chiamati dal clone assassino, capitanati niente meno che dal comandante Wolffe affiancato dall’inedito clone commando Hilo e da diverse squadre di cloni e soldati TK. Wolffe incontra il clone assassino e da prima chiede di identificarsi come normale che sia, dato che la divisione dei cloni assassini era conosciuta solo dagli alti ufficiali imperiali e in seguito rimprovera all’assassino di aver distrutto il monastero rischiando di ferire o addirittura uccidere l’obiettivo primario, rammentandogli in seguito che quello al comando era lui.

Il comandante entra nel monastero e dopo uno sguardo all’aria circostante, ordina a Hilo di far tappare ogni via di uscita così che i fuggiaschi rimanessero intrappolati nell’edificio, tuttavia prima che la squadra di Wolffe possa chiudere il tutto, l’assassino si lancia all’inseguimento della Clone Force 99 venendo tuttavia respinto da Crosshair che, accortosi della sua presenza, da prima tenta di colpirlo ma, a causa del tremolio alla mano, è costretto a ricorrere ad un esplosivo che, seppur efficace in un primo momento, non riesce a eliminare l’assassino definitivamente.

La squadra raggiunge la nave per la fuga ma proprio quando sembravano ormai in salvo, l’assassino con un colpo più che perfetto colpisce un propulsore della navetta facendola precipitare nella giungla del pianeta. Nonostante la batosta dovuta allo schianto, la squadra ne esce tutta intera riuscendo anche a contattare Echo riferendogli le coordinate di estrazione. Nel frattempo, al monastero, vediamo nuovamente un’accesa discussione tra Wolffe e il clone assassino. Infatti, il comandante accusa l’assassino di aver osato troppo rischiando di uccidere l’obiettivo, tuttavia verrà ripagato con indifferenza dall’assassino che si accinge a inseguire la sua preda.

La scena torna nella giungla dove la squadra si sta riorganizzando per recarsi al punto di incontro e proprio in questo momento la puntata ci regala un momento paterno tra Omega e Crosshair, con quest’ultimo che si preoccupa per la ragazza in maniera quasi ossessiva, ricordando un po’ il comportamento di Hunter, anzi come ironicamente dice lo stesso Crosshair: “Peggio”. La squadra si mette in viaggio per raggiungere il punto di incontro con Echo distante 5 klick. Durante il tragitto, Crosshair e Howzer hanno modo di parlare con quest’ultimo, che vedendo il modo in cui Crosshair si comporta con la ragazzina, chiede il motivo di questo cambiamento rispetto a come l’aveva conosciuto su Ryloth.

Crosshair risponde incentrando il suo discorso sulla realtà non ricambiata dell’Impero verso i cloni. Poco dopo, una delle squadre di Wolffe, formata prevalentemente da soldati TK, ingaggia uno scontro a fuoco con il gruppo di Rex, venendo così eliminati tutti da quest’ultimi, sottolineando l’immenso abisso che c’è tra i cloni guidati da Rex e la Clone Force 99 e i nuovi soldati TK, formati da personale volontario. Successivamente sarà l’assassino ad attaccare, riuscendo a eliminare facilmente Nemec e costringendo Crosshair a rimanere indietro per bloccarlo, ingaggiando un combattimento prima a distanza e poi corpo a corpo, dove però Crosshair sembra avere la peggio.

Proprio quando l’assassino sta per uccidere Crosshair, annegandolo, arriva Howzer che, stordendo l’assassino e facendolo cadere di sotto dalla cascata, riesce a salvare Crosshair. Quando tutto sembra risolto e i nostri arrivano al punto stabilito, ecco che Wolffe e la sua squadra arrivano, trovandosi così faccia a faccia con il capitano Rex. Ovviamente Wolffe è sorpreso di vedere Rex dinanzi a lui, essendo che per i registri ufficiali Rex è morto durante lo schianto dello Star Destroyer Tribunal negli eventi finali di “The Clone Wars” stagione 7.

I due iniziano a parlare e Rex rivela a Wolffe che il suo obiettivo non è combattere i cloni imperiali, ma bensì l’Impero, che imprigiona e fa esperimenti su moltissimi dei loro fratelli, come abbiamo visto proprio su Tantiss. Wolffe, tuttavia, sembra fermo sulle sue posizioni, ribadendo di essere un soldato e quindi di essere tenuto a seguire gli ordini, ma di tutta risposta Rex gli sbatte in faccia la realtà, ribadendogli di star dando la caccia a una bambina.

Sentendo queste parole, Wolffe si rende conto di essere nel torto, tanto che una volta arrivato Echo con la Remora, non tenterà in alcun modo di fermarli, dando l’ordine di lasciarli andare ai suoi uomini, che essendo tutti cloni, obbediscono ciecamente agli ordini del rispettato e stimato comandante. Nel frattempo, la scena si sposta nuovamente sul clone assassino, che in qualche modo è riuscito a sopravvivere alla caduta dalla cascata. Nel mentre, la Bad Batch e gli altri sono in fuga sulla Remora, con Rex che, parlando con Hunter, dice che Omega non sarà mai al sicuro con l’Impero che la cerca.

Opinione finale con voto

Così si conclude il settimo episodio che al momento risulta uno dei migliori episodi finora, ovviamente insieme al sesto. Ricco di emozioni e azione, l’episodio è sicuramente molto intrattenente, portando avanti la trama della stagione e gettando importanti premesse per i prossimi episodi.

Voto: 9/10

Che cosa ne pensate? A voi è piaciuta la puntata di Star Wars – The Bad Batch?