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Children of the Sun – La nostra recensione! (2024)

Sviluppato da René Rother e pubblicato da Devolver Digital, Children of the Sun è un interessantissimo gioco, meravigliosamente elegante, violento e costruito su una feature di gameplay unica.


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La storia di Children of the Sun

In Children of the Sun vestirete i panni di una protagonista conosciuta semplicemente come “The Girl”, una demolitrice che intraprende una guerra vendicativa contro il culto dei “Children of the Sun”, che le ha rovinato la vita. Mentre un cultista dopo l’altro viene ridotto in carne macinata dietro il mirino vendicativo del vostro fucile da cecchino, scalerete gradualmente la catena alimentare fino a trovarvi faccia a faccia con il vostro vero obiettivo: il Leader. Mentre si lancia in questa follia omicida intrisa di sangue, i flashback disegnati a mano rivelano curiosità sulle atrocità commesse da questo misterioso culto e sulle ragioni per cui la ragazza cerca vendetta. La storia, abbastanza semplice, ci è parsa però molto interessante, e i disegni fatti a mano si sono rivelati una scelta di design eccellente.

Gameplay

Per quanto evocativi siano la storia, la grafica e la musica di Children of the Sun, è il gameplay innovativo il punto in cui il gioco brilla davvero. All’inizio di ogni livello, potrete muovere la Ragazza a sinistra o a destra lungo un percorso predeterminato. A volte, potrete navigare all’interno di un livello in un cerchio completo di 360 gradi, mentre altre volte potreste essere in grado di muovervi solo di pochi metri prima di essere ostacolato da un albero caduto o da una ripida sponda del fiume. Da qui potete ottenere una panoramica del terreno, marcare i nemici e determinare la posizione migliore da cui sparare. Dopo aver puntato il mirino e premuto il grilletto, la fotocamera si aggancia alla corona del proiettile mentre sfreccia nell’aria. Di solito seguono schizzi di sangue e carne disintegrata, ma il problema è che questo è l’unico colpo che sparerete per la durata del livello. Ogni volta che un proiettile trapassa il cranio di un cultista, il tempo rallenta lentamente e le abilità psichiche della Ragazza permettono di prendere il controllo del proiettile e di mirare nuovamente, permettendo a un singolo proiettile di penetrare un intero gruppo di nemici in un colpo solo.

Inizialmente, potete solo spostare il proiettile in linea retta da un nemico all’altro, facendo ping pong tra di loro come un flipper omicida, e questo rende il primo colpo il più cruciale. Da quel punto di impatto iniziale, dovete tracciare un percorso attraverso tutti gli altri nemici finché nessuno rimarrà vivo. Questo è più facile a dirsi che a farsi, ovviamente. Mentre alcuni nemici rimangono fermi, altri camminano in giro. Considerando tutto ciò, potreste dover finire un livello assicurandovi che la penultima uccisione fornisca una chiara visuale dell’ultimo cultista, che fino ad ora era nascosto. Esistono modi sbagliati per completare i livelli, e non esiste un unico modo giusto e definitivo, quindi la sperimentazione è incentivata e decisamente premiata. Man mano che avanzate nella storia e vengono introdotti nuovi tipi di nemici, vi verranno dati poteri aggiuntivi per contrastare cultisti con scudi e corazze e gli ambienti sempre più elaborati in cui vivono. Trovare una soluzione al macabro enigma di ogni livello è immensamente soddisfacente, soprattutto quando i tentativi e gli errori sono abbondanti.

Comparto tecnico e grafico

Il comparto tecnico del gioco è di buona fattura. Durante le nostre partite non abbiamo riscontrato bug o glitch che potessero influenzare la nostra esperienza, e anche le prestazioni si sono rivelate sempre molto fluide.

Il comparto grafico del titolo è delizioso. Le ambientazioni sono molto curate, e lo stile artistico stravagante, tra texture “low-poly” e colori vivacissimi, ci ha colpito molto, facendoci innamorare della direzione artistica.

Conclusione e Voto

Children of the Sun: In conclusione, l'approccio non convenzionale di Children of the Sun al gameplay è impressionante e del tutto soddisfacente. Il titolo, nonostante sia di breve durata e abbastanza monotono, si difende comunque benissimo con una buona storia, un gameplay unico e un comparto artistico delizioso. Cri1603

8
von 10
2024-04-19T11:00:00+0200
Versione testata: PC
Questo gioco è stato recensito utilizzando una copia fornita dal publisher, dalla società di PR, dallo sviluppatore o altro allo scopo esplicito di una recensione.

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